La concentrazione dei bambini

Alzi la mano il genitore che non si è chiesto almeno una volta come mai il proprio bimbo non gioca da solo mentre gli altri si, perché vuole cambiare attività ogni due minuti o come fare a pulire casa senza metterlo davanti alla televisione. I bambini sembrano sempre meno capaci di concentrarsi ma siamo sicuri che sia “colpa” loro? Parliamo di cos’è e come sviluppare la concentrazione dei bambini.

Travasi montessoriani - concentrazione dei bambini
Attività di travaso spontanea

Disclaimer: Il tema dello sviluppo dei bambini mi appassiona molto e ho deciso di riassumere qui quello che cerchiamo di mettere in pratica in casa nostra. Non si tratta di consigli di un esperto ma sono tratti da fonti accreditate, libri o riviste scientifiche.

Cos’è la concentrazione

La concentrazione si può definire come la capacità di fissare in maniera persistente l’attenzione su un dato elemento o attività ed è oggi opinione comune che una tale abilità sia tutto fuorché una dote dei più piccoli. Questo è assolutamente falso, già Maria Montessori studiò la concentrazione dei bambini nel ‘900 e scoprí che i bambini manifestano già a poche settimane la capacità di concentrarsi su interessi e stimoli esterni. 

La prima premessa per lo sviluppo del bambino è la concentrazione. Il bambino che si concentra è immensamente felice

Maria Montessori


La scoperta di un tovagliolo - la concentrazione dei bambini
Per i bambini ogni cosa può essere interessante, lasciamoli sperimentare con gli oggetti che abbiamo in casa. Ci stupiremo di quanto tempo dedicano a questa attività in autonomia.

Come favorire lo sviluppo della concentrazione nei bambini

Ecco qui 3 consigli pratici per favorire lo sviluppo della concentrazione nei bambini: 

  • Non interromperli inutilmente. Rispettiamo le attività dei nostri bambini, anche quelle più semplici. Spezzare la loro concentrazione significa porre fine a un’esperienza di arricchimento interiore. Quando lo facciamo? Semplicemente facendo lodi inutili, offrendo da bere o di cambiare il pannolino, davvero è cosí indispensabile in quel preciso momento? Interrompere la loro attività, per quanto banale ci possa sembrare, rischia non solo di inficiare la loro capacità di concentrazione, ma blocca anche un’occasione di nutrimento psichico. In più, rispettando il loro lavoro, insegniamo a non interrompere il lavoro degli altri.
  • Limitare gli stimoli. Nei primi anni di vita, i bambini hanno bisogno non di quantità, bensì di qualità. L’essenzialità e l’ordine sono bisogni fondamentali: se c’è troppo, la mente infantile non riesce a soffermarsi su nulla, l’attenzione passa da uno stimolo all’altro e la concentrazione fatica terribilmente a stabilirsi. Prepariamo e lasciamo a disposizione solo un numero limitato di proposte, pensate sulla base dell’osservazione degli interessi del momento. (Ammetto che questo passaggio risulta abbastanza complesso, al giorno d’oggi i bambini hanno un milione di cose, la rotazione dei giochi può venirci in aiuto).
  • Isolare le qualità. Non solo pochi oggetti, quindi, ma anche ben selezionati. Se vogliamo aiutare i più piccoli a focalizzare l’attenzione, mettiamo da parte giocattoli dai mille suoni, luci e colori. Se decidiamo, ad esempio, di offrire al nostro bambino dei “sacchetti degli odori” pieni di diversi tipi di spezie, facciamo in modo di realizzarli tutti delle stesse dimensioni e con la stessa stoffa. In questo modo sarà più facile per il bambino concentrare l’attenzione sul senso che si intende esercitare, l’olfatto. 


Link utili

Spero che possiate trovare utili questi consigli che per la nostra famiglia sono stati illuminanti.

Se volete approfondire il Metodo Montessori vi consiglio questo libro: Come sono diventata una mamma Montessori e ho trovato la felicità https://www.amazon.it/dp/8811602130/ref=cm_sw_r_cp_api_i_BE9NP4CZDD3KV85STX25 che ho usato anche come fonte per questo piccolo articolo.

Per saperne di più sulla concentrazione dei bambini: http://www.aiutamiafaredame.it/blog/listante-prezioso-della-concentrazione-una-guida-per-favorire-lo-sviluppo-psichico-del-bambino/

Vi piacerebbe fare qualche attività con il vostro bambino? Provate a realizzare una bottiglia sensoriale magnetica https://noiinviaggio.altervista.org/bottiglia-sensoriale-magnetica/