Piadina romagnola

La piadina oggi è uno dei cibi più utilizzati e apprezzati della Romagna e il solo pronunciare il suo nome riporta alla memoria le immagini delle spiagge di Rimini e delle serate estive passate al mare. Vediamo come preparare insieme e in pochi minuti una piadina romagnola strepitosa! 

Piadina romagnola

Un po’ di storia

Le prime testimonianze della piada in terra di Romagna risalgono addirittura al 1200 a.C. Furono con tutta probabilità gli Etruschi ad insegnare alle popolazioni italiane locali come cucinare i cereali.

Negli anni della peste, intorno al 1300, la classe contadina non ebbe più la possibilità economica di mangiare il pane lievitato e tornò al consumo di polente, di farine d’orzo e di focacce azzime, che venivano prodotte con un misto di cereali meno pregiati, legumi secchi e con ghiande. Risale proprio a questo periodo (1371) il primo documento storico conosciuto che parla della “Piada”. Il termine si trova infatti all’interno della descrizione della Romagna compilata dal Cardinale Angelico, nella quale tra i tributi che la città di Modigliana doveva pagare alla Camera Apostolica figuravano 2 “Piade”.

L’arrivo del Rinascimento vede la fioritura della corti, delle Signorie e dell’arte culinaria necessaria a allietare i palati dei grandi banchetti nobiliari  relegheranno per secoli la preparazione della Piada ai momenti di carestia ed ai ceti sociali più poveri.

Fu con l’inizio del XX secolo che la Piada ebbe un grande rilancio, grazie soprattutto alla farina di mais che miscelata con la farina di grano tenero, consentiva di ottenere degli ottimi risultati a costi contenuti.

Insieme ad altre specialità romagnole, la piadina romagnola iniziò a conquistare anche i turisti che negli anni ’40 e ’50 arrivavano in Romagna.

Fu cosi che iniziarono apparire lungo le strade che portavano al mare e ai luoghi di villeggiatura i primi chioschi che diventeranno elemento distintivo di parte della cultura gastronomica romagnola.

Fu questo il periodo in cui la Piada divenne rinomata in Italia e all’Estero, venendo definitivamente identificata con la terra di Romagna, con il periodo delle vacanze e delle giornate passate al mare.

Ingredienti per 6 piadine

Impasto:

250 g di latte

50 g olio di oliva

500 g di farina tipo 00

2 cucchiaini di lievito istantaneo per torte

salate

10 g di sale

Procedimento

Mescolare tutti gli ingredienti. Trasferire l’impasto sul piano di lavoro e compattarlo con le mani. Ricavare 6 palline pressappoco dello stesso peso e coprirle con un foglio di pellicola trasparente.

Stendere ogni pallina con il matterello e ottenere 6 dischi di circa 25 cm di diametro. Coprire i dischi con la pellicola trasparente o con un canovaccio umido, così da evitare che la pasta si secchi in attesa della cottura.

Cottura

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Farcire le piadine calde con il formaggio

Squacquerone (o la crescenza), la rucola, salare e, a piacere, ultimare con il prosciutto.

Piegare le piadine a metà e servire calde.


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